martedì 20 novembre 2012

CANEDERLI ALLO SPECK IN BRODO AROMATIZZATO CON LO ZAFFERANO

Decisamente si sta avvicinando l'inverno, non tanto per il clima che è appena rinfrescato da qualche giorno o per le foglie che hanno lasciato la loro casa estiva per raggiungere il piano terra invernale, ma perché gli addobbi natalizi hanno già invaso i centri commerciali, i negozi e persino le prime case hanno già acceso le luci nel giardino! Mi sembra un po' presto, anche perché da me, prima del Natale viene la Festa di Santa Caterina con la fiera, le giostre e l'atmosfera fatata pre-Natalizia che pervade le vie della città.
Sarà questo clima che mi ha fatto pensare ad un primo tipico della montagna tirolese: canederli allo speck in brodo di zafferano.


CANEDERLI ALLO SPECK IN BRODO AROMATIZZATO CON LO ZAFFERANO

Impasto per 8 canederli:
300 gr di pane bianco raffermo
100 gr di speck
½ cipolla
1 noce di burro
2 uova
¼ l. di latte
2 cucchiai scarsi di farina
Erba cipollina
Sale

Preparazione:
Mettete in una terrina il pane e lo speck tagliati a dadini molto piccoli.
Frullate le uova con un po’ di latte e versate il tutto con l’erba cipollina tagliata in una terrina con il pane e lo speck.
Aggiungete nella terrina anche la cipolla tritata finemente e fatta appassire nel burro un po’ di pepe e la farina e controllate la consistenza dell’impasto, se necessario aggiungere un altro po’ di latte.
Con le mani umide formare delle palline delle dimensioni di quelle da tennis; nel frattempo preparare il brodo di carne a cui avrete aggiunto, appena solleva il bollore, un pizzico di zafferano.
Far bollire i canederli per circa 15 minuti  (dipende dalle dimensioni), a fuoco moderato, servire caldi nei piatti fondi, spolverando con erba cipollina.
Buon appetito!

mercoledì 31 ottobre 2012

TORINO - SALONE DEL GUSTO E TERRA MADRE 2012


SALONE DEL GUSTO –parte I
A chi mi chiede cos’è il Salone del Gusto rispondo che  è innanzitutto una grande vetrina.
Per Torino, che giova dei numerosi visitatori che affluiscono da ogni parte del mondo, per le piccole aziende di paesi sconosciuti, per i grandi marchi in cerca di conferma ed espansione e  per i giovani torinesi che in questi giorni hanno la possibilità di guadagnarsi un extra come hostess/promoter presso gli stand e di entrare in contatto per la prima volta con il mondo del lavoro.
Una vetrina ricca di sapori, profumi, colori… Terra Madre mi ha ricordato vagamente l’atmosfera del suq,  con gli aromi speziati e le musiche orientali che ci hanno accolto al capannone Oval.
L’ospitalità della coop. ValVerde è stata veramente esemplare: una ragazza molto gentile mi è venuta incontro all’ingresso, mi ha accompagnato allo stand dove ho conosciuto questo prodotto d’eccellenza della nostra regione, il pollo a KM 0, allevato all’aperto, da una cooperativa di produttori del Piemonte occidentale, con il gusto proprio della campagna, croccante e saporito,che ha accompagnato il nostro aperitivo.
All’arrivo il presidente della coop Andrea Costa ci ha raccontato con entusiasmo il suo impegno per l’allevamento tradizionale, i controlli, la certificazione e la filiera corta.
Sicuramente un buon motivo per cercare questo prodotto nelle nostre macellerie!
Ci siamo spostati verso la zona “birre artigianali” dove un nostro amico del Birrificio Nicese ci ha offerto un’ottima bionda al cardo gobbo e tre weiss, dopodiché ci siamo avvicinati al gazebo della Pasta Garofalo dove ci attendeva una degustazione molto originale che descriverò meglio più avanti.
Per ora posso solo dire che quest’anno sono veramente soddisfatta, il Salone mi ha lasciato un “buonissimo” ricordo.
 










sabato 27 ottobre 2012

RISOTTO E SALONE DEL GUSTO 2012


Questa sera avevo voglia di un bel risotto e mi sono ricordata di avere qualche peperone in frigo… anche se sono un po’ indigesti per il mio stomaco non resisto al loro profumo e soprattutto al loro gusto pieno e avvolgente.
Poi ho pensato che da tanto non aggiornavo questo diario e dunque ho scattato un paio di foto per documentare la mia cena!
Sicuramente ha influito molto il fatto che domani sono ospite della ValVerde Cooperativa Agricola  al Salone del Gusto di Torino: sarebbe stata una mancanza di rispetto non ringraziare chi mi ha dato l’opportunità di visitare questa enorme esposizione di sapori più o meno famosi, nuovi, antichi, diffusi, particolari, di nicchia o in via di estinzione…  quest’anno la compresenza di “terra madre” aggiunge la poesia che fino ad oggi era impensabile in una manifestazione di queste dimensioni.
Da qualche lustro è un appuntamento immancabile nella mia agenda e dall’ultima edizione di due anni fa c’è una ragione in più per visitarla: Lucy ha cucinato per noi in collaborazione con  la Pasta Garofalo, decisamente motivo di orgoglio culinario per una blogger e quello era solo l’inizio!
Quest’anno l’evento si ripete e così ha risvegliato la blogger “dormiente” che è in me: stasera  mi sono gustata  il risotto light peperoni e zucchine.

RISOTTO PEPERONI E ZUCCHINE




Ingredienti x 2 persone:
320 gr circa di riso (io uso il pugno come dose, 2 pugni a testa)
½  cipolla bionda piccola
1 zucchina verde
2 peperoni piccoli
Pepe
Olio evo q.b.
Dado vegetale x il brodo
Quanto sono buoni i peperoni?!!
Preparazione:
Mettere sul fuoco in una casseruola alta e dal fondo spesso un cucchiaio di olio evo, aggiungere il riso e fare tostare qualche minuto rimescolando con il cucchiaio di legno e aggiungendo un po’ di pepe.
Frullare le zucchine e metà dei peperoni con poca acqua nel frullatore e aggiungerle al riso.
L’altra metà dei peperoni va tagliata a listarelle e aggiunta anch’essa in casseruola, lasciare qualche minuto per fare amalgamare bene gli ingredienti, aggiungere il brodo e lasciare cuocere circa 16-17 minuti.
Servire ben caldo accompagnato da un buon bicchiere di vino bianco.
Buon appetito e buona visita a chi si recherà al Salone del Gusto! 
ed ecco il risultato finale!!!