giovedì 21 ottobre 2010

MINESTRONE DI FARRO IN CREMA DI ASPARAGI

Lo ammetto, se non avessi vissuto l'entusiasmo di Lucia http://ticucinocosi.blogspot.com/ per questa nuova avventura di "internauta culinaria", non avrei mai pensato di aprire un blog.
Oggi sono due, uno dedicato al mio amore per la scrittura e la lettura, e uno dedicato al mio amore per il cibo e ciò rappresenta, in primo luogo l'amicizia.
Il modo migliore di stare insieme, il più ovvio, è quello di andare a cena.
Ci si ritrova a casa delle amiche, al ristorante, in pizzeria e con la scusa del cibo si crea un'intimità che altrimenti sarebbe negata.
Così abbiamo iniziato, anni fa, una tradizione di cene tra colleghe, chi porta il primo, chi il secondo e chi il dolce: ogni volta avanzano montagne di manicaretti pronti a sfamare un intero esercito di mariti, figli e familiari anche il giorno dopo!
Gli amici sono sempre i benvenuti nelle feste e nelle occasioni di ritrovo.
I parenti sono compagni di mille mangiate festose.
E' dunque a tavola che trascorriamo i giorni più lieti? Forse sto esagerando, però il detto "a tavola non si invecchia" è sicuramente uno dei miei preferiti, anche se più che a tavola io sto ai fornelli :)
Per fare un omaggio a Lucia sicuramente la prima ricetta pubblicata sarà quella che partecipa al suo contest: un bel minestrone!




MINESTRONE DI FARRO IN CREMA DI ASPARAGI
Ingredienti per 4 persone:
500 gr di farro
Un mazzo di asparagi
1 uovo
1 dado vegetale
Fontina valdostana Dop q.b.
Olio evo al peperoncino
Sale
Burro q.b.
Pepe q.b.
Panna da cucina q.b.

Preparazione:
Pulire gli asparagi, avendo cura di togliere la parte del gambo più legnosa, passarli il padella col burro fuso, salare e pepare a piacere.
Preparare un uovo sodo, di cui verrà utilizzato soltanto il tuorlo.
Nel frattempo preparare il brodo con il dado vegetale.
Appena gli asparagi saranno raffreddati passiamoli nel mixer, aggiungendo un cucchiaio di panna per rendere il composto più fluido e il tuorlo sodo.
Far tostare il farro in una pentola dal fondo spesso con un po’ di olio evo al peperoncino. Non appena sentirete l’aroma che si sprigiona dal cereale aggiungete la crema di asparagi e il brodo vegetale.
Lasciar bollire per circa 15 minuti a fiamma moderata.
Servire caldo  aggiungendo, a piacimento,  una spolverata di fontina valdostana dop grattugiata e un giro di panna.

IL RIPOSO



Al mattino mi accogli
morbidamente tra le braccia.
Quando ti lascio,
freddamente mi saluti.
Sola percorro la via
che mi allontana da te.
Al ritorno
l’unica mia certezza
è il tuo caldo saluto,
quando siedo
sulle tue ginocchia forti.
Il mio pensiero corre
al sabato,
quando sfinita
mi addormento su di te.
E allora penso
che il giorno in cui
i miei occhi si posarono
sul tuo corpo
fu Amore.
Oggi ti offro
questa ode
caro compagno
del mio riposo.
L’unico sarai per me,
Divano mio!

CI HO PRESO GUSTO!

Un solo blog non mi bastava.
Mi sono detta: ma in un blog di viaggi, di sogni e di racconti posso pubblicare anche le ricette?
Ovviamente no.
C'è un filo logico in tutte le cose che faccio, anche se non sempre mi è chiaro.
Così da oggi intraprendo questa nuova avventura per condividere e copiare le nostre creazioni culinarie.
Il titolo è un ricordo di mio zio che mi nominava una coppia di amici definendoli Baletto e Rustìa, cioè castagna bollita (baletto) e caldarrosta (rustìa).